Luca Abete giornalista ed inviato di “Striscia la Notizia” canale di punta delle reti Mediaset è stato bloccato preso a pugni in faccia e poi arrestato dalla polizia, re di aver tentato di consegnare una delle sue “pigne” al ministro dell’Istruzione Stefania Giannini del governo Renzi, l’inviato in particolar modo voleva porre una domanda per quanto riguarda i problemi strutturali delle scuole della Campania, tema che da sempre è a cuore a Luca Abete.
Non solo lui è stato trattato da delinquente ma anche gli operatori che riprendevano la scena che sono anche stati minacciati e costretti a cancellare il girato.Fortunatamente le immagini di questa infame aggressione sono state diffuse e danno sempre più l’impressione di vivere in una dittatura dalle parvenze democratiche, dove nemmeno una domanda non prevista dal protocollo può essere fatta.
Inviamo gli auguri di pronta guarigione a Luca Abete e la piena solidarietà a lui e a tutti i suoi collaboratori che ogni giorno cercando di mantenere vivo il fuoco della libertà di informazione.